Giuseppe Filpi si conferma uno degli astri nascenti dell’atletica nazionale: prima una grande batteria, chiusa in 13.84, poi una super finale che permette all’atleta Cilentano classe ’01, di rientrare a casa con la medaglia di bronzo nei 110hs.
A portare a casa la vittoria Hassane Fofana (Classe ’92 – Fiamme Oro Padova) con il tempo di 13.45, secondo gradino del podio per Ndele Lorenzo Simonelli (Classe ’02 – Esercito)
“Abbiamo lavorato sodo ma con la giusta tranquillità per arrivare al grande evento nei migliori dei modi – commenta il tecnico di Giuseppe, Angelo Palmieri – come tecnico sono molto soddisfatto del dato cronometrico mentre, sul piano tecnico, dobbiamo sistemare qualche intoppo registrato in entrambi i turni. Adesso testa bassa e subito al lavoro per i Giochi del Mediterraneo dove puntiamo a confermare la grande qualità agonistica di Giuseppe oltre i confini Italiani”
Alle parole di Palmieri fanno eco quelle di Giuseppe Filpi che dichiara: “Sono molto soddisfatto, sono arrivato in forma all’appuntamento tricolore e l’ho subito dimostrato vincendo la batteria e stabilendo il mio nuovo personale. La finale, purtroppo, è stata una gara tesa e qualche errore di troppo mi ha impedito di migliorarmi ulteriormente. Questo bronzo conferma quanto di buono avevamo già dimostrato durante la stagione indoor”, conclude l’ostacolista Cilentano.
Oltre Giuseppe, a Rieti, era presente anche la nostra Anna Generali che, nell’Eptathlon, ha sfidato le migliore multipliste d’Italia, chiudendo la rassegna tricolore all’ottavo posto con 4868 punti.
A raccontarci il tutto è proprio Anna, intercettata pochi minuti dopo la fine della due giorni di gare: “Dopo i quasi 5000 punti di Firenze, ero convinta di riuscire finalmente a superarli. L’inizio prometteva bene, con ostacoli e alto chiusi decisamente bene! Purtroppo mi ha tradito il peso, gara che mi aveva sempre dato soddisfazioni. Questo risultato – continua Anna – mi ha un po’ destabilizzato, compromettendo soprattutto mentalmente la mia performance”.
Un altro grande protagonista di questi Campionati Italiani è stato il caldo, temperature che hanno messo a dura prova la nostra multiplista: “All’inizio della seconda giornata ero cotta ancor prima di iniziare – prosegue nella sua analisi Generali – il continuo inseguire il risultato, unito al caldo torrido non mi hanno permesso di esprimermi come volevo ma, nonostante tutto, sono contenta di come sia andato questo anno in cui ho ottenuto prestazioni molto vicine ai miei migliori risultati di sempre, peccato non essere riusciti a metterle insieme in un unico Eptathlon” – conclude con una battuta Anna Generali.
Agostino Scebi, tecnico di Anna Generali analizza l’Eptathlon di Sabato e Domenica: “Il caldo l’ha fatta da padrona, l’Eptathlon è stata una gara massacrante, resa ancora più complicata da un calendario orario non troppo benevolo. Anna ha pagato dazio soprattutto nella seconda giornata, non riuscendosi ad esprimere al massimo delle sue potenzialità. Chiudere a 4868 punti, con alcune gare chiuse sottotono, da un lato può far aumentare i rimpianti dall’altro, invece, ci fa ben sperare per il futuro”.